Le visite dei pontefici

Ispezioni e bonifiche, estese al sottosuolo, di tutte le vie della zona; pattugliamento anche subacqueo delle acque del Tevere tra ponte Sisto e ponte Umberto I; delimitazione di un'''area di massima sicurezza'' interamente pedonale all'esterno della Città del Vaticano. Sono alcune delle misure pianificate durante il ''tavolo tecnico'' svolto in questura in vista della cerimonia di canonizzazione dei Beati Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, in programma alle 10 di domenica 27 aprile sul Sagrato della Basilica Vaticana.
I 27 aprile i fedeli (certamente oltre un milione, ma non vengono fornite previsioni) che parteciperanno alla celebrazione per le canonizzazioni di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II troveranno ad attenderli 2500 volontari della Protezione civile e un vero e proprio esercito composto dalle varie forze dell'ordine già presenti a Roma ma integrato da altri 2400 agenti in più. ''Sarà una sinfonia nella quale ognuno suonerà il proprio strumento: il Comune, la Regione. lo Stato Italiano e quello Vaticano, il Vicariato e l'Opera Romana Pellegrinaggi'', ha commentato il delegato del sindaco Maurizio Pucci.
La zona rossa. Per ''assicurare massime misure di sicurezza, garantendo nel contempo il regolare e ordinato afflusso e deflusso delle autorità e dei fedeli'', è stata creata, all'esterno della Città del Vaticano un'''area di massima sicurezza'' il cui perimetro è delimitato da piazza della Città Leonina; via dei Corridori; Borgo Sant'Angelo; piazza Pia (lato Vaticano); largo Giovanni XXIII (lato Vaticano); Lungotevere Vaticano (tra largo Giovanni XXIII e Ponte Vittorio Emanuele II); borgo Santo Spirito; largo Alicorni; via Paolo VI; piazza S. Uffizio. L'area di massima sicurezza, dalle 19 di sabato 26 e ''sino a cessate esigenze'' del 27 aprile sarà interamente pedonale e transennata con barriere mobili, consentendo l'accesso ai soli veicoli in servizio di polizia, di soccorso, e quelli con targa SCV e CD: saranno predisposti a ridosso della stessa area varchi presidiati dalla forza pubblica, nonché da personale di Polizia Locale Roma Capitale per gli aspetti connessi alla viabilità e dai volontari. In particolare per i fedeli i varchi di accesso all'area di massima sicurezza saranno tre: via della Conciliazione (tra via Traspontina e largo Giovanni XXIII), via Traspontina (altezza via della Conciliazione), via San Pio X. L'accesso in piazza San Pietro sarà consentito dalle 5,30.
Controlli e sicurezza. "Data la rilevanza mondiale dell'evento, cui prenderanno parte oltre alle massime autorità ecclesiastiche anche capi di Stato, reali, capi di governo e ministri degli Esteri - premette la questura - nonché diverse migliaia di fedeli, i servizi di sicurezza saranno improntati sulla massima capillarità dei controlli e sulla maggiore visibilità e fruibilità dell'evento da parte delle migliaia di fedeli che affolleranno l'area''. Verranno effettuate sin dalla giornata del 26 aprile ''attente opere di ispezioni e bonifiche che interesseranno l'intera area, con controllo del sottosuolo''; natanti e operatori subacquei pattuglieranno il Tevere nel tratto adiacente la Città del Vaticano. Per la circostanza piazza San Pietro sarà suddivisa al suo interno in maniera tale da consentire l'ospitalità delle delegazioni estere e delle autorità ecclesiastiche sul sagrato della Basilica. E verrà predisposta la consueta suddivisione in settori della stessa piazza per accogliere le migliaia di fedeli. (repubblica.it)
Cari amici la rivista San Francesco e il sito sanfrancesco.org sono da sempre il megafono dei messaggi di Francesco, la voce della grande famiglia francescana di cui fate parte.
Solo grazie al vostro sostegno e alla vostra vicinanza riusciremo ad essere il vostro punto di riferimento. Un piccolo gesto che per noi vale tanto, basta anche 1 solo euro. DONA