Le visite dei pontefici

Tra le importanti novità a seguito del restauro della Tomba, si è tenuto conto anche di quei pellegrini che, per motivi di distanza, non possono raggiungere Assisi.
Ecco allora l'installazione di due telecamere nella cripta che permetteranno di collegarsi attraverso il sito www.sanfrancesco.org e di pregare virtualmente da lontano, dai posti più remoti della terra dinanzi la Tomba di San Francesco.
Questa importante novità, sta dando la possibilità di inviare i desideri, le speranze, le gioie e il dolore del cuore umano grazie all’indirizzo di posta elettronica latuapreghiera@sanfrancesco.org.
È possibile comprendere l'importanza e il successo dell'iniziativa gettando un occhio ai dati delle visite al sito. Nel marzo 2011 erano circa 25.000 mensili, balzate immediatamente a oltre 60.000 nel mese di aprile appena dopo l'istallazione delle webcam.
Oggi sono in continua ascesa, il mese di aprile 2013 si è concluso con oltre 80.000 visite.
Sono una media di 150 preghiere al giorno che ci giungono. Molto differenti sono i motivi: un aiuto per la salute, per lo spirito, per l'amore; non mancano nemmeno richieste per la pace in tutto il mondo e di serenità per l'Italia, dal punto di vista politico quanto economico.
Dall'elezione di papa Francesco, molti utenti ci lasciano il proprio sostegno al Pontefice e non dimenticano mai di raccomandarlo al Santo di Assisi.
La comunità francescana porta queste preghiere sull'altare di Francesco che Giovanni Paolo II ha definito 'cattedra di pace'.
Oggi una delle sfide più importanti della comunità cristiana, della nostra comunità francescana è quella di immettere parole di pace, parole che edificano nel mare digitale, incoraggiati anche dalle parole di Benedetto XVI:"senza timori vogliamo prendere il largo nel mare digitale, affrontando la navigazione aperta con la stessa passione che da duemila anni governa la barca della Chiesa", ma anche dall'anelito evangelizzatore di Francesco che già nel 1200 non aveva timore di indirizzare le sue lettere ai reggitori di popoli, a tutti i fedeli, a tutti i suoi frati e non aveva timore di escludere nessuno, piccoli e grandi, poveri e ricchi, giovani e anziani, potenti e deboli.
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