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Quando Margaret Thatcher citò San Francesco

Antonio Tarallo Ansa - GEOFF CADDICK
Pubblicato il 04-05-2022

4 maggio 1979, il suo discorso d’insediamento

Ci personaggi che segnano la storia politica universale in una maniera sorprendente. Uno di questi personaggi è sicuramente Margaret Thatcher, il primo ministro inglese dal 4 maggio 1979 al 28 novembre 1990, diventando la prima ed unica donna ad aver ricoperto tale incarico ed essere stata il primo ministro rimasto in carica per più tempo in assoluto in tutta la storia del Regno Unito. Dal 1975 al 1990 fu inoltre leader del Partito conservatore britannico. “Lady di ferro”, così fu soprannominata per il suo carattere deciso. Una donna, una fiamma di ardore e passione politica che nei libri di storia universale, ha ricoperto un ruolo fondamentale.

4 maggio 1979. Londra, la capitale politica ed economica dello stato britannico. Da poco è stata eletta prime minister Margaret Thatcher. Arriva davanti al famoso palazzo al numero 10 di Downing Street. Migliaia di fotografi e giornalisti non vedono l’ora di catturare le prime parole di “Lady di ferro”. Lei, scende dalla macchina e sorride a tutti; alza il braccio in segno di saluto: è un gesto ampio come se volesse abbracciare tutti.

I giornalisti assiepati si indirizzano verso di lei: vogliono ascoltare la sua voce, la prima voce femminile al governo del Regno Unito. E, con grande sorpresa, dopo alcune parole di ringraziamento verso gli elettori, ecco che dalla sua bocca spunta fuori un nome, quello di San Francesco d’Assisi: "Dove c'è discordia, che si possa portare armonia. Dove c'è errore, che si porti la verità. Dove c'è dubbio, si porti la fede. E dove c'è disperazione, che si possa portare la speranza", questo il programma della Thatcher che - seppur di fede anglicana - in quel giorno memorabile per la sua vita e per quella di molti inglesi, volle citare le parole del Padre Serafico.

Una curiosità? Un altro leader mondiale a citare il santo d’Assisi fu il Presidente degli Usa Bill Clinton che salutò Papa Giovanni Paolo II, arrivato a New York il 4 ottobre 1995, in occasione della visita all'assemblea generale dell'Onu, con le parole della Preghiera-simbolo di San Francesco.

Un’altra grande donna, invece, che fece riferimento alla Preghiera semplice fu Madre Teresa di Calcutta, una “lady di ferro” di ben altra natura ovviamente. Nel 1979, nel suo discorso di accettazione del premio Nobel per la pace a Oslo, la futura santa si espresse con queste parole: "Sarebbe meraviglioso se recitassimo assieme la preghiera di san Francesco d’Assisi, una preghiera che non finisce di sorprendermi".

Ma le “curiosità” su questa preghiera e il suo incidere nella storia non finiscono mai di sorprenderci. Altro esempio? Alcuni francescani canadesi affermano che sarebbe stata letta nel 1945 al momento della conferenza di San Francisco: da quella conferenza, poi, nacque l’ONU, l’organizzazione delle Nazioni Unite.

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