Il 2018, con più di un milione e 100mila presenze, è stato un anno record per Assisi, il migliore dal 1957

Le comunità francescane di Assisi, custodi dei patrimoni più significativi della storia della religione e della cultura italiana e mondiale, sono al centro del processo di tutela e valorizzazione del turismo religioso, ogni anno al Sacro Convento si ritrovano gli esponenti del mondo intellettuale, religioso, della politica e dell' imprenditoria per discutere dei temi più attuali, sostenere i giovani attraverso Corsi, Lezioni, Didattica.

Sono 300-330 milioni i “turisti religiosi” che si muovono ogni anno nel mondo per un giro di affari di oltre 18 miliardi di dollari. L’offerta religiosa del Belpaese è rappresentata da circa 1.500 santuari, 30.000 chiese, 700 musei diocesani, monasteri e conventi. In Italia, questo tipo di turismo incide sull’economia nazionale l‘1,5% sul totale dei flussi turistici, per un totale di 5,6 milioni di presenze turistiche (di cui 3,3 milioni di presenze straniere e 2,3 milioni di presenze legate al mercato italiano).

In un contesto globale caratterizzato dunque dall'aumento dei flussi turistici, la città serafica fa la sua parte: rispetto agli anni bui seguiti al terremoto del 2016, i gruppi di visitatori stanno facendo registrare incrementi costanti.

 

Il 2018, con più di un milione e 100mila presenze, è stato un anno record per Assisi, il migliore dal 1957.

E, naturalmente, le comunità francescane di Assisi, custodi dei patrimoni più significativi della storia della religione e della cultura italiana e mondiale, sono al centro del processo di tutela e valorizzazione del turismo religioso.

Alla protezione delle inestimabili opere d'arte legate al culto di San Francesco, i frati affiancano l'organizzazione di eventi culturali, fedeli agli insegnamenti del Poverello e di papa Bergoglio, entrambi promotori di una chiesa "in uscita". Come San Francesco chiedeva ai suoi frati di essere testimoni al di là del mondo cristiano allora conosciuto, così, sulle sue orme, le comunità francescane organizzano eventi culturali, convegni ed eventi per portare il messaggio di Francesco "dalle chiese alle piazze".

 

Il Cortile di Francesco, manifestazione di respiro internazionale, va in questa direzione: ogni anno al Sacro Convento si ritrovano gli esponenti più illuminati del mondo intellettuale, religioso, della politica e dell'imprenditoria per discutere dei temi più pressanti dell'attualità internazionale. Un altro esempio chiave di questo impegno è la cerimonia di consegna della lampada della pace, onorificenza di cui ogni vengono insignite le personalità che più si sono distinte nella promozione della convivenza tra i popoli: quest'anno la lampada è toccata al re di Giordania, Abdullah II, per la sua politica di accoglienza dei migranti siriani in fuga dalla guerra civile.

Ma sono tante, diverse e creative le possibilità che si aprono se si tengono gli occhi bene aperti sul mondo. Per stare al passo con la società, comprendere le sue esigenze, essere consapevoli delle sue trasformazioni e cercare gli strumenti per risolvere i suoi problemi, c'è bisogno di forze fresche, di giovani che sappiano interpretare i cambiamenti. Per questo master, scuole di formazione, corsi universitari e iniziative che promuovano la consapevolezza delle generazioni a cui passeremo il testimone del futuro saranno sempre sostenute dalle nostre comunità. Se un futuro più giusto, equo e sostenibile sarà possibile, lo dovremo a chi si prenderà la responsabilità di scelte coraggiose. Osare sapere per sapere agire, insomma. [20 AGOSTO 2019]