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L’abbraccio dei frati ai malati mentali in Costa d’Avorio

Gelsomino Del Guercio missioni.org
Pubblicato il 18-11-2022

Gli unici ad accoglierli ed aiutarli sono i francescani

E’ una delle missioni più difficili in Africa: nel poverissimo stato della Costa d’Avorio, i frati francescani sono una delle pochissime realtà che accoglie e offre un primo supporto ai malati mentali.

LA MALATTIA
La parrocchia di Zouan Hounien accoglie giovani e meno giovani con gravi disturbi psichici. Spesso queste persone sono allontanate dalle famiglie a causa dei problemi che la malattia crea e vengono abbandonate a se stesse. A volte non si tratta di forme gravi.

PERSONE SOFFERENTI E DEPRESSE
Sono persone che hanno molto sofferto o che sono cadute in forme di depressione; però nei villaggi vengono trattati come pazzi, e se diventano violenti, non avendo altre soluzioni, vengono legati con catene in quanto pericolosi per sé e per gli altri; a volte sono convinti che ci sia di mezzo la stregoneria e il malocchio.

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COSA FANNO I FRATI
L’assistenza che forniscono i frati, si legge su missioni.org, consiste nel seguirli ed accompagnarli in un piccolo centro, a 150 km di distanza dalla parrocchia, fondato da ex psichiatri francesi in pensione ed ora gestito da giovani ivoriani yacouba formati per eseguire visite e identificare un percorso terapeutico.

LA CURA DEL MALATO MENTALE
Lì l’ammalato viene accolto con un parente al costo di 50.000 franchi (75 € ca.) come entrata, vitto escluso. Rimangono un mesetto e poi tornano a casa loro e più o meno riescono a fare una vita normale, sempre sotto medicinali che pian piano vengono scalati.

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