cronaca

Card. Zuppi: È solo l'inizio, l'emergenza sarà il lavoro

Ilaria Venturi Ansa - Peter Komka
Pubblicato il 04-05-2020

2.334 domande per accedere al Fondo San Petronio voluto dal cardinale Matteo Zuppi

In quasi tre giorni sono arrivate 2.334 domande per accedere al Fondo San Petronio voluto dal cardinale Matteo Zuppi per fare fronte all' emergenza Covid19: un milione che deriva dai dividendi della Faac, da distribuire alle persone colpite, quelle che sono per la prima volta in affanno, il ceto medio per primo.

Tante, troppe richieste al punto che la Caritas ha dovuto fermarne l' accettazione. «È una macchina che già si è messa in moto in tempi rapidi, perché se uno sta male farlo aspettare è colpevole. Ma credo che sia solo l' inizio, tante domande nasceranno e si rivolgeranno anche a Insieme per il lavoro, che deve attrezzarsi in fretta » commenta l' arcivescovo facendo riferimento al progetto con il Comune per garantire occupazione a chi è in difficoltà.

La misura della crisi aperta dal coronavirus passa dalle richieste di aiuto economico, dal raddoppio delle presenze nelle mense e Cucine popolari, dalle 11.500 domande per i buoni spesa arrivate al Comune. Da oggi, poi, riapriranno i centri di ascolto che hanno funzionato per telefono. La linea di chi cerca aiuto è in crescita: non è quantificabile ma gli operatori hanno ben chiaro che il lockdown ha portato non solo a un bisogno immediato - il cibo, i soldi per la bolletta - ma anche alla mancanza di relazioni e di condivisione. Pane (che viene a mancare) e solitudine.

Nuovi bisogni. Nuovi poveri. Al direttore della Caritas don Matteo Prosperini questa definizione non piace, « è fuorviante e superficiale, non serve a molto perché rischia di essere ideologica. Si tratta piuttosto di persone che per la prima volta si trovano in difficoltà economica conseguente al coronavirus »... (Repubblica)

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