La madre di Francesco
Nelle fonti francescane si parla pochissimo della madre di Francesco, che tuttavia svolse un ruolo molto importante nella sua vita. Francesco quando ancora si stava avviando alla conversione si era ribellato al padre, non voleva più diventare un mercante di stoffe, il più ricco mercante di Assisi; non voleva più avere a che fare con il denaro, che distribuiva largamente ai poveri. il padre reagì in maniera assai violenta. «Lo rinchiuse in un bugigattolo oscuro per più giorni, facendo di tutto, a parole e a botte, per ricondurlo alla vanità mondana»: così scrive una delle più importanti biografie non ufficiali del santo, chiamata la Leggenda dei tre compagni. Sempre secondo questa fonte il padre dovette partire all’improvviso per un affare urgente: La madre “non approvando il modo di fare del marito, rivolgeva al figlio discorsi affettuosi, senza però riuscire a stornarlo dai suoi propositi. Vinta dall’amore materno, un giorno essa ruppe le catene e gli permise di andare via libero”. Francesco poté seguire la sua strada da questo momento, ma la moglie dovette sostenere il ritorno del marito, che se la prese con lei “aggiungendo in tal modo peccato a peccato”, traducendo, possimo dire, aggiungendo ingiurie e percosse.
Cosa ci insegna questa donna all’interno della sua famiglia, rispetto alle violenze quotidiane di oggi? Anche la madre di Francesco avrebbe desiderato un grande avvenire per il proprio figlio prediletto, eppure, dopo avere affettuosamente cercato di convincerlo, gli permise di seguire la sua vocazione. Una donna capace di rispettare gli altri, di non ritenere di essere sempre nel giusto né di considerare i figli come una proprietà di cui disporre. In secondo luogo questa donna seppe ribellarsi al marito e fu molto coraggiosa perché certamente ne prevedeva la reazioni.
Non subì direttive e comportamenti che non approvava. Spesso purtroppo nelle famiglie la violenza esplode terribile perché la si è lasciata crescere, e si scambia per sentimento di affetto la propria paura, rendendosi conniventi con chi opprime. Nella biografia di un santo ogni racconto non è gratuito ma deve offrire uno spunto di riflessione: penso che il comportamento della madre di Francesco sia un buon esempio da imitare.