L'intimo rapporto tra cute e sistema nervoso
La pelle come si sa è l'organo più densamente innervato del corpo
ed esiste una stretta correlazione tra cute e sistema nervoso. Si dice
infatti che siano come due gemelli che si separano prima della nascita
e si cercano poi per tutta la vita. Entrambi originano dall'ectoderma,
cioè da cellule madri identiche, che nel feto si differenziano
per dare origine ai suddetti organi al momento della nascita. Questo
stretto grado di parentela spiega le evidenti correlazioni tra patologie
cutanee e nervose: lo stress emotivo peggiora sensibilmente le
patologie cutanee e allo stesso modo le malattie delle pelle possono
rappresentare una notevole fonte di stress per l'individuo.
Numerose
malattie cutanee peggiorano sotto stress, innescando un deleterio
circolo vizioso “dermatite - stress - dermatite” che si morde la coda
come un serpente, autoalimentandosi. La pelle, inoltre, è l'organo
dove più si rivelano le emozioni. E non è strano, considerando che
la cute è molto più di una “semplice” barriera contro aggressioni
esterne, ma un vero e proprio organo, anzi quello di maggiori dimensioni,
con funzioni complesse e vitali quali impedire la disidratazione,
mantenendo quella quota di circa il 65% di acqua di cui è
composto il nostro corpo.
La cute infatti è la sede privilegiata delle
somatizzazioni: il cortisolo endogeno prodotto dall'organismo per
proteggerci da eventi stressanti diventa così intenso da portare a uno
squilibrio e ad un impoverimento delle risorse interne. Inoltre i periodi
di stress sono caratterizzati da un abbassamento delle difese
immunitarie, per cui la cute, come il resto del corpo, è più esposta
ad aggressioni esterne da parte di virus e batteri (Herpes labiale, fuoco
di Sant'Antonio...). I disturbi cutanei più frequenti legati a un
esaurimento delle energie psicofi siche sono:
• Dermatiti: reazioni infi ammatorie ricorrenti caratterizzate da
macchie arrossate;
• Dermatite seborroica: la Dermatite dei Manager per eccellenza
data dallo stress, dalla vita frenetica;
• Eczema: forma di dermatite pruriginosa in cui la cute si presenta
secca, ispessita, arrossata e arriva a sanguinare se ci si gratta troppo;
• Orticaria: si riconosce per le chiazze e i cosiddetti pomfi (zone in
rilievo) che prudono ma hanno una remissione spontanea;
• Acne e follicoliti, lichen: processi di infi ammazione del follicolo
pilifero causata da stress chimici come l'uso di detergenti non
adeguati, da stress psicofisico o come forma di somatizzazione
di tensioni, ansie e fobie interne o per il logorio di eventi stressanti
ripetuti nel tempo.
Cosa fare? Ciò che i Romani ci hanno tramandato, è uno dei primi
messaggi “psicosomatici”: libera la mente e starai bene, vivrai in
buona salute e i tuoi organi funzioneranno meglio, cute compresa.
Prima di tutto dunque sarà necessario rimuovere le cause che hanno
indotto le dermatiti, in questo caso classifi cate come neurodermiti.
Non esiste cura effi cace, infatti, se non vengono rimosse le cause
che l'hanno determinata. Via lo stress, allora, via le preoccupazioni,
maggior spazio alla vita semplice, alla meditazione, al relax e le
neurodermiti scompariranno con poche creme idratanti, un tocco
di idrocortisone e tante ore all'aria aperta.
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