Giovanni Falcone, ventiquattro anni fa la strage di Capaci
Cinquantamila studenti per ricordare Giovanni Falcone a 24 anni dalla strage di Capaci. A Palermo, alla cerimonia di commemorazione, dall'aula bunker dell'Ucciardone, stanno partecipando le alte cariche dello Stato, il ministro della Giustizia, Andrea Orlando e quello dell'Istruzione Stefania Giannini e anche Giuseppe Antoci, presidente del Parco Dei Nebrodi, scampato la settimana scorsa ad un attentato di mafia.
Mattarella, la strage fu l'avvio di una riscossa morale, grazie a chi non si è scoraggiato - "Un assassinio, a un tempo, che ha segnato la morte di valorosi servitori dello Stato, e l'avvio di una riscossa morale, l'apertura di un nuovo orizzonte di impegno grazie a ciò che si è mosso nel Paese a partire da Palermo e dalla Sicilia, grazie alla risposta di uomini delle istituzioni, grazie al protagonismo di associazioni, di giovani, di appassionati educatori e testimoni".
"Desidero esprimere la mia vicinanza e la mia gratitudine a tutti voi presenti nell'aula bunker, a chi non si è mai scoraggiato nella battaglia contro le mafie, contro l'illegalità e contro la corruzione, a chi lo ha fatto a costo di sacrificio personale e a chi ha compreso il valore della cultura della legalità, che vive anzitutto nell'agire quotidiano". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nell'anniversario della strage di Capaci, citando le parole di Falcone "La mafia non è affatto invincibile". (Ansa)
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