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Una grande famiglia con oltre 4mila iscritti: ecco cos'è la GiFra d'Italia

Gelsomino Del Guercio
Pubblicato il 24-03-2017

Ma i giovani francescani sono sparsi anche in tutto il mondo. Ecco dove si trovano

Oltre quattromila iscritti in Italia. Ma il popolo dei giovani francescani è localizzato anche in diversi Paesi in Europa, Africa, America. Centinaia di fraternità che si muovono sui passi di San Francesco.

I VALORI DI SAN FRANCESCO

La Gioventù Francescana è prima di tutto una grande famiglia. Dove si cresce nel segno dei valori più autentici dell'esperienza francescana. I giovani entrano a far parte della Fraternità tramite la Promessa, atto con il quale i giovani assumono o rinnovano annualmente gli impegni di vita evangelica propri della Gi.Fra.

TRE FASCE

La Gioventù in Italia è articolata in Fraternità operanti su tre diversi livelli (locale, regionale e nazionale). Per venire incontro alle esigenze di ognuno, nei momenti formativi spesso la Gi.Fra. si può suddividere in fasce d'età: Adolescenti (14-17 anni), Giovani (18-22 anni), Giovani-Adulti (23-30 anni).

I NUMERI

Ma come è composta questa grande famiglia con 4205 iscritti totali sparsi in tutta Italia? Due terzi sono femmine (2532) contro i 1673 maschi. Più della metà hanno ricevuto la Promessa (2319) contro i 1886 che non l'hanno ancora ricevuta.

Quasi la metà, invece, sono nella categoria Giovani (1891), quella più numerosa. a cui seguono gli Adolescenti (1361) e i Giovani Adulti (953).

NEL MONDO

Si trovano fraternità europee della GiFra dalla Bielorussia alla Croazia, dalla Lituania alla Polonia, dal Portogallo alla Slovenia, Dalla Bosnia alla Francia. In Africa la GiFra è presente dal Malawi al Togo, dal Madagascar al Sudafrica. Nell'America Centro Meridionale, dove sono in forte espansione, le fraternità abbracciano dal Cile al Peru', dal Nicaragua al Brasile.

L'EVENTO DI ASSISI

Oltre 500 gifrini sono stati protagonisti dell'evento Fraternità Nazionale in Formazione "Il Punto di Partenza" - un appuntamento annuale - che si è svolto ad Assisi dal 10 al 12 marzo.

«“Il punto di partenza” sintetizza il desiderio di mettere al centro della nostra vita spirituale e di fraternità il Signore, e questo nella relazione vera, frequente e costante con Lui nella Preghiera», questo il senso del tema scelto per la formazione dei giovani francescani laici.

TRE TAPPE DELLA PREGHIERA

Due giorni intensi, come racconta Simona Acquafresca di Gravina in Puglia: «È stato un momento forte per ognuno di noi». Inizialmente i girini hanno "sperimentato" diversi tipi di preghiera alternati ai momenti di catechesi. Nel mezzo «ci sono stati dei gesti molto belli e profondi, gesti ispirati alle 3 tappe della preghiera di Francesco – IO, NOI e TU. In un primo momento - prosegue Simona - abbiamo affidato a Dio “l’urlo del nostro cuore” (IO), in un secondo momento mettendoci in cerchio abbiamo pregato per i nostri fratelli e reciprocamente ognuno di loro ha pregato per NOI, e nel terzo momento abbiamo rivolto a Lui la nostra preghiera attraverso un breve momento di adorazione della Croce (TU)».

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