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PADRE FORTUNATO: EUROPA BELLA E INCLUSIVA. NON INTOLLERANTE E CHIUSA

Enzo Fortunato Ansa - Angelo Carconi
Pubblicato il 22-03-2017

La strada che l'Europa sta percorrendo sembra rafforzare intolleranze e chiusure

L'Europa senza spiritualità è destinata a morire. Apprendiamo con interesse che venerdì 24 marzo è promossa dalla Rete di comunità e movimenti cristiani "insieme per l'Europa" nel cuore di Roma presso la Basilica dei XII Apostoli una veglia di preghiera.

Abbiamo bisogno oggi più che mai di un'europa bella e inclusiva. Per fare questo non bastano i burocrati e gli economisti ma sono necessari protagonisti che sappiano con coraggio riandare alle radici dell'Europa tra questi Benedetto da Norcia, Cirillo e Metodio, ma anche Domenico di Guzman e Francesco d'Assisi. 

Capaci di dare rinascimento e umanesimo. La commemorazione dei 60 anni della firma dei Trattati di Roma hanno bisogno dell'inchiostro, dell'integrazione e dell'apertura. La strada che l'Europa sta percorrendo sembra rafforzare intolleranze e chiusure. 

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