New York Times: Assisi non solo per cattolici. Ecco il nuovo tipo di pellegrini
Ultimamente il Nyt sta dedicando una particolare attenzione al nostro Paese, e non sempre in chiave di denuncia, negativa. Questa volta un richiamo in prima pagina racconta la trasformazione del pellegrinaggio ad Assisi, città di San Francesco.
Ultimamente il Nyt sta dedicando una particolare attenzione al nostro Paese, e non sempre in chiave di denuncia, negativa (come il degrado a Roma). Questa volta un richiamo in prima pagina racconta la trasformazione del pellegrinaggio ad Assisi, città di San Francesco.
"Assisi è uno dei posti speciali nei quali sintonizzarsi con l'energia spirituale" afferma Katharina Daboul, che gestisce il centro di meditazione della città Simple Peace Hermitage. E Assisi li accoglie con piacere. Il reverendo Enzo Fortunato, portavoce della Basilica di San Francesco ha confermato questo cambiamento e ha aggiunto che: "non sono sorpreso. Questo luogo ha sempre accolto con gioia la diversità"
Per secoli, i pellegrini hanno viaggiato per Assisi, percorrendo i ripidi e stretti sentieri nei quali un frate vestito con un saio fatto di pezze predicava un messaggio di antimaterialismo oltre 800 anni fa, facendo oscillare la Chiesa Cattolica Romana medievale.
Francesco, che insieme a Santa Caterina di Siena è uno dei due Patroni d’Italia, è una figura globale per centinaia di milioni di Cattolici, oltre al fatto che l’attuale Papa ha preso il suo nome in omaggio. La città natale del Santo, arroccato alle pendici del Monte Subasio, attrae dai 4 ai 5 milioni di turisti l’anno.
Ma ultimamente, quei visitatori hanno inserito un nuovo tipo di pellegrinaggio.
Oltre ai gruppi di turisti attratti dai fratelli francescani, la città ha attratto anche i turisti non-cattolici che sperano in un ringiovanimento nei luoghi di meditazione (Ashram) in India o nel massaggi ayurvedici con oli essenziali. Loro arrivano, attratti dalla stessa essenza mistica che può essere sentita nei boschi intorno ad Assisi.
“Assisi è uno dei luoghi speciali che ti sintonizza con l’energia spirituale” dice Katharina Daboul, che a volte dirige il Simple Peace Hermitage, un centro di meditazione in Assisi.
Paramahansa Yogananda, un guru indiano che ha introdotto lo Yoga nel Occidente, ha classificato Francesco insieme a Buddha e Gesù nel sul “multi-credo” pantheon delle guide spirituali. Yogananda racconta di aver avuto una visione di Francesco mentre stava tenendo un discorso negli anni ’50. Dopodiché, avendo visitato Assisi, ha iniziato a considerarlo come un’icona spirituale . Francesco, nacque ad Assisi e morì 44 anni dopo, nel 1226, è in qualche modo considerato un “hippie originale”. Un galantuomo che ha abbandonato tutti i propri beni per seguire le orme di Gesù. Nei secoli, molti pellegrini hanno percorso il sentiero di Francesco ma, fino a poco tempo fa’, molti di loro erano cattolici.
L’aumentare del turismo ha trovato in Assisi un alveare di commercio ecclesiastico. Nelle domeniche mattina soleggiate, rintocchi di campane, suore e frati attraversano le sbiadite piazze con i loro sandali, donando un senso di pace, sopra i campi di girasole nella vallata. Piccoli negozi vendono sculture in lego di Tau con incise le lettere di Francesco; oggetti di ceramica; poster di Francesco che fu canonizzato due anni dopo la sua morte.
Questi turisti cercano una pace interiore più che comprare dei souvenir. Alcuni pagano per servizi per raggiungere le messe impoverite che l’attuale papa professa. Innumerevoli SPA sono state aperte nell’area.
Padre Enzo Fortunato, portavoce della Basilica di San Francesco, ha riferito di aver notato l’influsso di un nuovo tipo di pellegrinaggio che non lo sorprende. “Francesco d’Assisi ha sempre rappresentato l’accoglienza per le diveristà”
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