Solidarietà/Ultimo appello del custode: C'è ancora tempo per donare al 45505
L'invito lanciato nei giorni scorsi dai Frati del Sacro Convento, dal Credito Sportivo e da Rai Uno è stato accolto da quasi 6 milioni di italiani, che hanno voluto sintonizzarsi il 4 giugno con Assisi, con S. Francesco e il suo messaggio di pace, fraternità e solidarietà, veicolato dalle persone presenti nella piazza di S. Francesco, protagonisti e spettatori. Ma i principali attori sono stati molti di più di quelli sul palco. Sono stati i milioni di Italiani che per segnalare la loro volontà di esserci, ci hanno inviato un SMS di solidarietà al n. 45505 per i terremotati di Haiti e per i bambini della Colombia.
Vorrei lanciare un appello e chiedere a tutti un ultimo sforzo, perché le opportunità di solidarietà non sono terminate e continuano fino al 7 giugno. Grazie ad un sms al 45505 o facendo un bonifico su conto corrente bancario che si può trovare sul nostro sito www.sanfrancescopatronoditalia.it possiamo ancora aiutare molta gente. Questo è un gesto per completare la meravigliosa serata che abbiamo passato insieme su Rai Uno e voler aumentare il pacco dono che consegneremo alle popolazioni di Haiti e della Colombia. Un pacco sicuramente gradito, il nostro regalo di natale, data in cui crediamo di ricevere le somme da donare, per quei ragazzi che in quest'ultimo anno hanno sofferto tanto, inviandolo a nome di tutti gli italiani.
Ho potuto constatare sia direttamente che indirettamente, attraverso telefonate ricevute, una soddisfazione generale. Grande è stato il numero di persone che ci hanno seguito, grande l'amore per la solidarietà, è stata una serata bella che ci ha arricchito tutti. Una serata particolarmente profonda, il successo di questa manifestazione indica che si può fare buona televisione, di qualità, senza necessariamente diminuire gli ascolti. Sono stati trattati temi importanti attinenti al mondo della cultura, della musica, della solidarietà, della spiritualità, in compagnia di amici nelle strade delle nostre città o delle nostre case.
Uno dei nostri obiettivi è stato quello di mettere al centro l'uomo, così come l'uomo era una delle attenzioni principali di Francesco. Dopo Dio, dopo Gesù per Francesco c'era l'uomo. Noi ci siamo interrogati su come evidenziare quest'aspetto e negli anni è venuto a configurarsi un messaggio, una iniziativa, una festa, la Festa estiva di San Francesco, “Nel nome del Cuore”, che avesse come centro la bellezza dell'umanità attraverso la solidarietà. Questo è lo scopo che ci siamo prefissati.
Vorrei infine ringraziare tutti per quest'ultimo SMS al 45505 che a noi costa poco solo 2 euro, mentre ad altri può salvare la vita. Un grazie in particolare anche a i giornali che si sono prodigati in questi giorni per divulgare il nostro messaggio.
San Francesco benedica tutti col dono della Pace e del Bene!
P. Giuseppe Piemontese
Custode del Sacro Convento di Assisi
Sorella Solidarietà
45505 un sms per haiti, un piccolo gesto che vale tanto
Da oggi parte quella che vorremmo definire una delle più imponenti campagne di solidarietà che promuove due progetti benefici, l'assistenza all'infanzia per Haiti e le missioni francescane in Colombia; basta inviare un sms al 45505 al costo di soli due euro dall'1 al 7 giugno.
Vorrei lanciare una piccola sfida agli umbri, prima della serata del 4 giugno in diretta su Rai Uno dove saranno invitati tutti gli italiani, dal Custode del Sacro Convento, padre Giuseppe Piemontese: in questi giorni è attivo l'sms 45505 e sogno un passa parola tra la gente buona dell'Umbria. Invito le istituzioni, e la sensibilità degli uomini che governano questa regione, il Presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, il Presidente della Provincia, Marco Vinicio Guasticchi, e tutti i sindaci ad unirsi a questo appello di solidarietà per dare voce a chi non ce l'ha.
Un sms per Haiti e la Colombia, affinché non si spengano i riflettori su questi paesi. Dall'1 al 7 giugno sarà possibile, con un piccolo gesto, aiutare le popolazioni colpite del violento terremoto dello scorso 12 gennaio e le missioni francescane in Colombia. Un appuntamento con la solidarietà a cui invitiamo tutti a partecipare.
Noi francescani ci impegniamo a riportare attenzione lì dove ce n'è bisogno, San Francesco diceva: “Servire gli altri come vorremmo essere serviti”. L'obiettivo di questo format televisivo è proprio quello di sensibilizzare l'uomo a Sorella Solidarietà, come direbbe Francesco. In un momento così particolare per superare piccoli e grandi egoismi e per costruire la famiglia umana.
La solidarietà vuole essere il pane quotidiano che ci fa crescere come uomini, come cristiani e come francescani. Per il credente risuonano le parole di Gesù: “Qualunque cosa avete fatto ad uno di questi fratelli più piccoli l'avete fatto a me”. Per i figli di Francesco, sono tanti i gesti vissuti dal poverello che propongono una solidarietà concreta: una mamma bisognosa, il dono del mantello ad un povero, il bacio al lebbroso; sono tanti gesti che hanno reso bella la vita di San Francesco e che possono rendere bella la nostra.
Francesco ricorderebbe le parole dettate nella Sua Regola: “quando sarà necessario i frati vadano per l'elemosina e non si vergognino…l'elemosina è l'eredità e la giustizia dovuta ai poveri; l'ha acquistata per noi il Signore Nostro Gesù Cristo. E i frati che lavorano per acquistarla avranno grande ricompensa e la fanno guadagnare e acquistare a quelli che la donano”.
A volte dimentichiamo quanto sia importante aiutare il prossimo, a volte dimentichiamo che qualcuno ha bisogno di una carezza, di una parola di conforto, a volte dimentichiamo che la solidarietà fa bene a noi stessi e a chi soffre. Un piccolo gesto che vale tanto e che invita a vivere.
Anche il Ministro Brunetta, che ha “festeggiato” i suoi 60 anni nella Basilica di Assisi, ha lanciato un messaggio, adesso attendo anche quello delle altre istituzioni. “Il 4 giugno invito tutti ad essere solidali con i francescani conventuali di Assisi ed il Custode del Sacro Convento per Haiti e per le missioni francescane in Colombia”.
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Le Informazioni
Venerdì 4 giugno 2010, la bellissima piazza inferiore della Basilica di Assisi ospiterà anche quest'anno Nel Nome Del Cuore, il concerto benefico che unisce spiritualità e spettacolo, condotto da Carlo Conti in diretta, in prima serata su Rai Uno. Parteciperanno Malika Ayane, Irene Fornaciari, Matteo Macchioni, I Nomadi, Massimo Ranieri, Francesco Renga e Renato Zero che presteranno la loro voce a chi non ce l'ha. Tantissime personalità interverranno nel corso della serata per condividere le proprie esperienze con il pubblico, tra gli altri, Antonio Paolucci, Direttore dei Musei Vaticani, e Monsignor Bernardito Auza, Nunzio Apostolico ad Haiti.
In questa edizione si raccoglieranno fondi per finanziare opere umanitarie in Haiti e Colombia.
PER CONTRIBUIRE:
dal 1° al 7 giugno 2010, il numero è 45505 e la donazione è di 2 euro:
• da cellulare (TIM, Vodafone, Wind e 3), inviando un sms;
• da rete fissa Telecom Italia, inviando un sms o chiamando da telefono abilitato
In alternativa puoi effettuare un versamento libero con bonifico intestato
a “San francesco un uomo un fratello” sul c/c n. 7000/9
codice IBAN: IT 35 R 05704 38270 000000007000
BANCA POPOLARE DI SPOLETO agenzia di Assisi
Infoline 075/819001
L'appello del Ministro Brunetta
L'appello di padre Enzo Fortunato
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